Grazie mille au webzine italien Ondarock pour la chronique de Simple Minded ! [...] In verità le canzoni scelte sono melodicamente potenti, capaci di resistere a qualsiasi destrutturazione sia strumentale che vocale. Gli Orwell estraggono da “Big Sleep” un anima folk-pop graffiante, svelano inattese nuance jazz e chamber-folk per “20th Century Promised Land” e stemperano l’anima elettronica di “Wonderful In Young Life”. Ed è solo la traccia appena accennata a non convincere in questo breve campionario di canzoni dei Simple Minds in versione acoustic-pop, ma senza dubbio “Simple Minded” non deluderà le attese dei fan degli Orwell e non suonerà irriverente ai tanti seguaci della famosa band scozzese. Ultima nota per la copertina, che omaggia la grafica di “Sons And Fascination”. [...]